Ma che lingua si usa?
Nel sito è nata da poco una nuova sezione dedicata principalmente alla lingua italiana, all’uso e al mal uso che se ne fa. Non vuole essere una novella Frusta letteraria, ma un semplice stimolo alla riflessione. L’eccesso di comunicazione, l’esigenza di fidelizzazione dei radiotelespettatori, la paura del silenzio, il desiderio di farsi sentire e di prevalere hanno giocato un ruolo fondamentale nella qualità della comunicazione televisiva e, in minor misura, radiofonica. A volte questi fattori sono percepibili nelle singole parole, nei nessi fra parole, nelle metafore usate disinvoltamente, a volte nel lessico settoriale, a volte nei toni e nelle intonazioni delle parole; nel campo della comunicazione televisiva l’analisi si può estendere alle immagini usate nei telegiornali e nei dibattiti.
L’avventura è iniziata, il materiale è davvero tanto: le prime due “puntate” sono sul sito, accessibili dal menu principale. Buona lettura! Se poi qualcuno vorrà dialogare o collaborare, lo strumento “contatti” è disponibile qui.